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Christian Raccuglia un uomo un perché.
E’ un batterista pazzo dicono che si aggiri in internet più precisamente in Facebook inizialmente ti chiede di condividere l’amicizia è molto convincente perché conosce chi conosci tu. E’ la persona di cui non sospetteresti mai, il classico vicino che tu diresti sembrava una persona così educata.

Dicono che sia diventato ancora più pazzo dopo l’unione con i Falqui della Strada come secondo batterista, la sua mente elettronica si sposa perfettamente con l’elettromerda falqui …ma i Falqui sono contro il matrimonio…

Se no xè matti no i voemo

…e poi siamo per i Pacs, anzi per ognuno se fassa i cassi sui, quindi un altro discepolo per la nostra recionada filosofico-musicale.

Gia’ dai tempi del lontano 1998, quando l’alcol scorreva a fiumi e il Torchia era magro (ancora non poteva permettersi i soldi della birra ma solo del novello …che fa bene alla vita ma fa bene all’ucc…ello), dimostrò la sua devozione al mondo del Rock’n’roll dedicandosi al ruolo di batterista suonando con personaggi di spicco come Alberto Signoretti, il Bubu e altri comuni denominatori delle parole musica merda e fica.

Fu così che chiedemmo a lui nel 2009:
“vuoi concederci l’onore di collaborare con noi?”
Lui rispose:
“Contro chi vuoi che usi le bacchette che ho appena rubato ad un cinese?
“Se le hai rubate ad un cinese, allora suona come un cinese e non suonarle al cinese, che poi bestemmia come un turco e ti spacca la faccia con altri mille di loro!”
Risp: “va BBBen”

Quale sarà il suono dei Falqui?
L’elettronica in studio da una parte e l’utilizzo di due batterie in sala prove dall’altra.
Per il momento la prima prova in sala dei Falqui con Alessandro Torchia e Christian alle batterie e percussioni si è dimostrato un esperimento casuale, tribale ed anche un po’ New Bottle Style cioè: Bossa Nova!
Nuovi stimoli utili per creare ancora + merda.

La cosa ci riporta ai tempi della Falqui Family dove c’era oltre all’attuale Alessandro Capaldo alla chitarra, c’era anche il Merda alle tastiere e le 3 Falqui Girls (Anna, Valentina e Lisa che ancora ringraziamo) ai cori. Il massimo dei componenti, come disse Jeeg, fu di 9 elementi.
Esperienza esilarante ma difficile da gestire al momento dei preparativi.
Come ogni cagata richiede grandi sforzi per essere sparata fuori allo stesso tempo la sudarella post stronzo che è un po’ la quiete dopo la tempesta che oltre a farti tirare un sospiro di sollievo ti fa anche dire tutta questa fatica ne valeva la pena.

Ora è venuto il momento di spargere il Falqui seme il Falqui verbo ovvero cagare ed a spruzzi possibilmente, ora siamo in 6 e con sei culi ci possiamo dare alla pittura Naif.
Avanti Romani avanti miei Prodi, facciamo vedere di che pasta siamo fatti, anzi facciamo vedere che ci siamo fatti di pasta di acciughe.

Accorrete sabato 9 maggio per l’inaugurazione della nuova line-up dei Falqui della Strada.
Suoneremo a Venezia al Club della vela al terzo attaccato alla fermata Bacini alle Fondamenta Nove.